La Valle della Loira o Pays de la Loire è suddivisa in 4 zone vinicole principali:
Pays Nantais, Anjou-Saumur, Touraine, Pully e Sancerre.
Seguendo il corso della Loira, partendo dalla foce troviamo la zona di Nantes, capoluogo della regione e regno del Muscadet, un vino ottenuto da Melon de Bourgogne, un vitigno che si esprime al meglio proprio su questi terreni sabbiosi.
Famoso per il suo abbinamento con “les fruits de mer cru” (frutti di mare crudi) in particolare con le ostriche, spesso è vinificato Sur lie, con delicati sentori di lieviti accanto a fragranti note di frutta acerba.
ANJOU -SAUMUR
Un territorio caratterizzato da un’alternanza di vini bianchi e rossi, ovvero Chenin Blanc e Cabernet Franc.
Anjou, nota per i vini bianchi dolci, attaccati dalla Botrytis Cinerea è la terra dello CHENIN BLANC che troviamo anche nella versione demi-sec e sec.
Qui troviamo l’appellation Savennières, la culla della viticoltura biodionamica, grazie al suo pioniere Nicolas July.
Ma la produzione di Anjou Saumur è anche quella di vini rosati da Gamay, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon .
Touraine
Costellata da meravigliosi castelli è la terra dei rossi, come il Cabernet Franc, qui chiamato Breton.
l’hoc Vouvray, nota per lo Chenin blanc di grande personalità e minerali.
Sancerre e Pully
le Centre, come lo chiamano i francesi, è il regno del Sauvignon Blanc , chiamato Blanc fumè.
A Sancerre si producono vini bianchi di spiccata minerali e sentori erbacei, bosso, sambuco.
A Poule-Fumè, i sauvignon soon più eleganti e strutturati con un bouquet complesso, con note di pietra focaia e polvere da sparo. Si esprimono al meglio dopo qualche anno in bottiglia.